Fondatrice dell’Ordine Brigidino di San Salvatore, nacque nell’anno 1303 nel castello di Finsta in Uplandia (Svezia) e morì a Roma il 23 Luglio del 1373.

Una famiglia aristocratica

Santa Brigida vantava un’ascendenza aristocratica essendo figlia di una delle più eminenti personalità del suo tempo, il potente governatore di Uplandia Birger Persson e di Ingeborg Bengtsdotter, della vecchia stirpe reale dei Folkunghi. La famiglia della madre era molto conosciuta per la sua profonda religiosità e il castello dove Santa Brigida visse fino a 12 anni era un centro di alta cultura pia e religiosa, con forti tendenze al misticismo.

A soli 10 anni ebbe la sua prima conversazione con Cristo e da giovane già propendeva per l’ascetismo. Nel 1318 sposò per motivi politici il diciottenne Ulf Gudmarson, di carattere debole e mite e dal quale ebbe 8 figli. Anche se la sua vita era divisa tra l’amministrazione dei suoi considerevoli beni e della carica di corte (fu la prima dama della regina Bianca di Namur), ma al centro della sua vita rimase indiscutibilmente la religione.

Santa Brigida e la prigione “babilonese” del Papa

Nel 1341 intraprese un pellegrinaggio assieme al marito che la portò sino a Santiago di Compostela. Attraversando Francia e Germania si rese conto delle grandi questioni religiose del tempo e soprattutto della prigionia babilonese del Papa ad Avignone. Nel 1344 morì suo marito, anno molto significativo per la sua esistenza. Da questo momento iniziarono una serie di rivelazioni religiose.

Le rivelazioni di Gesù

Tali rivelazioni le giungevano generalmente in uno stato di estasi e, dopo il suo risveglio le scriveva essa stessa o le dettava in svedese al suo confessore. La prima rivelazione fu che Cristo l’aveva chiamata ad essere sua sposa e l’aveva scelta come strumento per avviare gli uomini verso la santità.

Nelle rivelazioni successive si indirizzava violentemente contro il malcostume del tempo e specialmente contro la vita di corte e perché il Papa facesse finalmente ritorno a Roma. E fu proprio qui dove si recò per poter dar vita all’ordine delle Brigidine, anch’esso rivelazione di Gesù. Avviato da Urbano V, dal quale si recò Santa Brigida l’ordine ebbe la sua massima espansione quando cintò con 70 monasteri sparsi in tutta Europa. Dopo un breve pellegrinaggio in Terra Santa all’inizio del 1372, volle tornare a Roma dove morì, rovinata dalla salute, il 23 luglio del 1373.

“La Mistica del Nord”

Già nel 1379 incominciava, con il favore dei papi Gregorio XI e Urbano VI, il processo per la sua canonizzazione, finito positivamente il 7 ottobre del 1391 quando venne dichiarata santa da Bonifacio IX.

Il 1° ottobre del 1999 San Giovanni Paolo proclamò Santa Brigida compatrona di Europa, insieme a Santa Caterina di Siena e santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein).

Le visioni del Purgatorio

Si narra che un giorno Brigida ebbe una visione del Purgatorio e sentì la voce di un angelo che, consolando le anime, ripeteva queste parole: “Sia benedetto colui che, vivendo ancora sulla terra, soccorre con operazioni e buone opere le anime purganti, poiché la giustizia di Dio esige che senza l’aiuto dei viventi siano queste necessariamente purificate nel fuoco”. E udì ancora altre voci che aggiungevano: “Grazie siano rese a coloro che ci apportano sollievo nelle nostre sventure; la vostra potenza è infinita, o Signore: renda il centuplo ai nostri benefattori, che ci inducono più presto nel soggiorno della vostra luce divina”.

 

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