C’era una volta, fino al 1969, una donna divenuta santa dal nome Vilgefortis, o Wilgefortis, che veniva rappresentata come una donna barbuta e crocifissa ed è uno dei culti più bizzarri esistenti nella Chiesa, forse paragonabile soltanto al culto del cane “santo” Guineafort.
La leggenda
Wilgefortis visse nel secondo secolo dopo Cristo e proveniva dall’attuale Portogallo ed era nientemeno che figlia di un re. Si convertì al cattolicesimo in segreto e fece voto di verginità. Il padre, nel frattempo, aveva promesso la mano di sua figli al re di Sicilia.
Trovando il netto rifiuto della figlia davanti alla proposta di matrimonio il padre la fece rinchiudere in prigione. Qui Wilgefortis chiese a Cristo di aiutarla a compiere il suo voto, rendendola il più ripugnante possibile in modo tale che nessun uomo la desiderasse. E le crebbe la barba!
Alla vista di quanto accaduto, il promesso sposo si allontanò definitivamente; pertanto il re, suo padre, accecato dall’ira, la fece crocifiggere.
Un culto molto esteso
Nonostante la storia di questa santa abbia del grottesco il culto a Santa Wilgerfortis è molto esteso, soprattutto in alcune aree dell’Europa centrale, in particolare Germania e Paesi Bassi, sebbene raggiunse anche l’Inghilterra.
In Italia, ad esempio, viene conosciuta come Santa Liberata, in Spagna come Librada, erroneamente.
L’errore nacque nel XVI secolo e fu esteso da Padre Higuera, un agiografo senza molti scrupoli che inventò, tra le altre cose, dettagli totalmente sbagliati di molti santi.
Veniva invocata soprattutto contro le malattie della pelle e per le donne che volevano essere svincolate dai loro matrimoni violenti. Addirittura, “vox populi”, viene invocata anche contro l’anoressia.
Di lei ne parla anche San Tommaso Moro, con la sua fine ironia, per quello strano culto promosso dall’Abbazia di Westminster. Il Concilio di Trento colpì duramente il culto verso Santa Wilgerfortis, dichiarandolo infondato e inappropriato. Tuttavia sono ancora visitabili alcune immagini che la rappresentano. Ve ne è una impressionante a Praga, con tanto di barba composta da veri cappelli e abito principesco.
Santa Wilgefortis viene festeggiata (incredibilmente) ogni anno il 20 Luglio perchè ricordata dal Martirologio Romano.