Vescovo e Sacerdoti si salvano dal bombardamento della Cattedrale grazie al Santissimo Sacramento! Il fatto è avvenuto il 20 aprile in Sudan!
Nella conferenza stampa del 24 aprile, Padre Peter Suleiman, Segretario generale della Conferenza episcopale sudanese, ha riferito che il Vescovo di El-Obeid, Mons. Yunan Tombe Trille Kuku Andali, e diversi sacerdoti sono miracolosamente sopravvissuti all’impatto delle bombe sganciate sulla Cattedrale di María Reina del África. Il motivo? Stavano tutti pregando davanti al Santissimo Sacramento.
“La prima bomba ha colpito la canonica, mentre la seconda è caduta davanti al portone della Cattedrale, facendo esplodere le vetrate istoriate”, ha raccontato. Inoltre la seconda bomba “ha colpito la residenza dei sacerdoti dove vive Padre Michael Konji, costretto a letto causa malattia. (…) Ringraziamo Dio che non fosse nella stanza in quel momento, perché quella parte è stata completamente danneggiata”.
Vescovo e Sacerdoti si salvano dal bombardamento della Cattedrale grazie al Santissimo Sacramento
Gli scontri tra l’Esercito sudanese e il gruppo paramilitare Rapid Support Forces sono iniziati il 15 aprile, dopo settimane di tensioni. Il 22 aprile, le parti in guerra avevano dichiarato una “tregua di 72 ore” in occasione della festa musulmana del Ramadan, secondo quanto riferito da Reuters. Ma il cessate il fuoco non è durato a lungo poiché “i combattimenti sono continuati nella capitale Khartoum”.
“La Chiesa sta unendo la sua voce a quella del resto delle persone che cercano la pace affinché le due parti smettano di litigare”. Padre Suleiman ha infine invitato il popolo di Dio a “continuare a pregare per il popolo del Sudan e per il Paese affinché si metta la parola fine ai combattimenti”.
Preghiamo per il Sudan!
Approfondimento:
Aciafrica (Fonte)
Aciprensa (Fonte)