La scorsa settimana una professoressa di una scuola di Guayaquil, In Ecuador, ha trovato un pupazzo di Spiderman sull’altare della cappella della scuola per cui lavora. Niente di strano per ora. Avvicinandosi però al giocattolo ha scoperto che portava un messaggio sotto il braccio, con la calligrafia di un bambino e che è diventato rapidamente virale.

Twitter Belen Bonnard

Dio mio, ti regalo il mio Spiderman, ma cura il mio nonnino dal cancro”. La professoressa, commossa dal gesto del bimbo, ha deciso di fotografare e di postarlo sui social.

“I mercoledì e i venerdì celebriamo la Messa nella scuola. Un giorno, sono entrata nella cappella per lasciare tutto pronto per il sacerdote. Fu allora che entrando ho subito notato Spiderman sull’altare. La mia prima reazione è stata: Uff, questi bambini!. Mi sono avvicinata e sotto al braccio però c’era un foglietto. L’ho letto, mi sono commossa e ho iniziato a piangere”, ha dichiarato la maestra, ai microfoni di ACI Prensa.

Sol non avrebbe mai immaginato che quel messaggio avrebbe fatto il giro del globo in poco tempo. La sorpresa è stata vedere la quantità di messaggi degli internauti commossi per il gesto del bambino.

“Mi sorprende vedere come il Signore a volte agisce attraverso i bambini”, ha sottolineato la maestra.

Quante volte siamo esigenti con Dio e non siamo disposti ad offrire niente!

Nei bambini sono presenti le qualità che il Signore spesso ci esige in quanto cristiani, “perché di questi è il Regno dei Cieli” (Mt 19, 14). I bambini non sono affatto esclusi dal Regno dei Cielo, ci mancherebbe altro! Non solo, il Signore vuole che ci prendiamo cura di loro e di condurli a Lui.

I bambini ci spronano molte volte a recuperare quello sguardo limpido e quel cuore puro, privo di complicazioni, semplice, senza pretese né orgoglio: davanti a Dio dobbiamo essere come bambini piccoli.

Seguici!

Condividi questo articolo