“Chi si fa piccolo come questo bambino, quello è il più importante nel regno di Dio”
Un bambino di 6 anni ha lasciato una mela in una cappella di una scuola cattolica di Fortaleza, in Brasile. Gli insegnanti hanno trovato sull’altare assieme al frutto un messaggio che diceva: “Grazie Gesù per aver risposto alla mia preghiera. Spero ti piaccia la mela”.
Firmato: Daniel Oliveira, un piccolo studente di prima elementare del Collegio Shalom.
A metà febbraio il piccolo Daniel e sua mamma erano stati aggrediti da alcuni criminali per strada per rubargli lo zaino. Apparentemente pensavano che il cellulare della mamma si trovasse proprio lì.
Prima di fare ritorno a casa, Daniel ha rivolto il suo sguardo verso il Cielo, dicendo: “Gesù, fa che mi restituiscano tutto. Mi piaceva molto il mio Tupperware, il mio zaino, i miei libri. Per favore fa sì che me li restituiscano,” ha raccontato il padre di Daniel.
Pochi giorni dopo l’accaduta, grazie all’aiuto di una signora, furono in grado di recuperare la refurtiva. E così, Daniel andò nello stesso posto dove si era rivolto a Gesù, dicendo: “Gesù, grazie mille. Ti porterò una mela, perché a me piace tanto e immagino piaccia anche al Signore.”
Il padre di Daniel, dopo il gesto di suo bambino ci ricorda: “Abbiamo visto la nostra piccolezza. A volte vogliamo parlare magnificamente per piacere a Dio, ma è quando parliamo con semplicità che Lui ci ascolta.”
Rendiamo il nostro cuore simile a quello di Daniel per far sì che Gesù ci riceva nel Regno dei Cieli!