60 anni fa San Giovanni XXIII ha inaugurato il Concilio Vaticano II! Ricordiamo il grande evento mondiale ed ecclesiale convocato per aggiornare la Chiesa ed avvicinarla al mondo di oggi!

Il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato inaugurato l’11 ottobre 1962 ed è stato suddiviso in quattro fasi. Hanno partecipato circa 2.000 Padri conciliari provenienti da tutto il mondo. Proprio ieri è stato festeggiato il suo 60° anniversario!

Prima di inaugurare il Concilio, Giovanni XXIII ha creato nel 1960 il Segretariato per la promozione dell’unità dei cristiani, una Commissione preparatoria che sarebbe poi diventata l’attuale Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. È stata la prima volta che la Santa Sede ha creato una struttura per affrontare questioni ecumeniche.

Il Papa buono ha subito evidenziato la natura pastorale dei suoi obiettivi: non si trattava di definire nuove verità, ma era necessario rinnovare la Chiesa per renderla capace di trasmettere il Vangelo nei tempi nuovi, cercando le vie dell’unità con le altre confessioni cristiane, il bene e il dialogo con il mondo moderno, puntando anzitutto su “ciò che ci unisce e non ciò che ci separa”.

60 anni fa San Giovanni XXIII ha inaugurato il Concilio Vaticano II

Al Concilio sono stati invitati in qualità di osservatori membri di diverse fedi. Per questo il Concilio Vaticano II è diventato l’evento più decisivo nella storia della Chiesa del XX secolo. Dopo la morte di San Giovanni XXIII, il 3 giugno 1963, ha continuato il Concilio San Paolo VI. Il Vaticano II si è concluso l’8 dicembre 1965.

I Documenti approvati:

4 Costituzioni: Dei Verbum, Lumen Gentium, Sacrosanctum Concilium e Gaudium et Spes; 3 Dichiarazioni: Gravissimum Educationis,  Nostra Aetate e Dignitatis Humanae; 9 Decreti: Ad Gentes, Presbyterorum Ordinis, Apostolicam Actuositatem, Optatam Totius, Perfectae Caritatis, Christus Dominus, Unitatis Redintegratio, Orientalium Ecclesiarum e Inter Mirifica.

Approfondimento:

Acidigital (Fonte)

12 Momenti che hanno segnato la Vita di San Giovanni Paolo II

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