Conosci la Storia dell’Astronauta che ha portato nello Spazio Gesù Eucaristico! Scopriamo ciò che ha fatto Mike Hopkins quando è stato inviato alla Stazione Spaziale Internazionale nel 2013 per 24 settimane!

Mike Hopkins è cresciuto in una famiglia protestante, ma ha sposato una donna cattolica. Insieme hanno allevato le loro due figlie nella fede della moglie. Ad un certo punto però ha “sentito che mancava qualcosa”. Dopo un periodo di discernimento, è finalmente entrato nel RCIA (Rito di Iniziazione Cristiana degli Adulti) ed è stato accolto nella piena comunione della Chiesa.

Presto Mike ha dovuto affrontare un grosso dilemma. Dopo essere stato inviato alla Stazione Spaziale Internazionale come astronauta nel 2013 per 24 settimane, come avrebbe ricevuto i Sacramenti? Non poteva celebrare la Messa o fare la Riconciliazione senza un sacerdote. Ma poteva ricevere l’Eucaristia se portava con sé l’Ostia consacrata nello spazio.

Conosci la Storia dell’Astronauta che ha portato nello Spazio Gesù Eucaristico!

Con l’aiuto del parroco, Padre James H. Kaczynski della St Mary’s Church in Texas, ha ottenuto dall’Arcidiocesi di Galveston-Houston un permesso speciale per trasportare sei ostie consacrate (che possono essere divise in 4 pezzi ciascuna) in un piccolo viatico. Poteva riceverle una volta alla settimana mentre era a bordo la Stazione Spaziale Internazionale.

Questo è stato di grande conforto per Hopkins. “Questi tempi possono essere stressanti”, ha detto l’astronauta al Catholic News Service a proposito del suo lavoro nello spazio. “Sapere che Gesù era con me mentre uscivo dalla porta nel vuoto dello spazio era molto importante”.

Ma chi pensa che questa sia stata la prima volta che Gesù Eucaristico è stato nello spazio si sbaglia! Il primo record risale all’aprile 1994 con Thomas D. Jones che era a bordo della navicella Endeavour.

Per quest’uomo l’Eucaristia è stata davvero la sua massima priorità!

Approfondimento:

Church Pop (Fonte)

Il mistero dell’Astronauta Scolpito in una Chiesa del XVI Secolo

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