Venerdì 1° maggio, alle ore 21:00, l’Italia sarà affidata alla protezione della Madonna nella basilica di Santa Maria del Fonte a Caravaggio, della diocesi di Cremona e in provincia di Bergamo.

Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della CEI, ha raccontato che sono state ricevute più di trecento lettere piene di amore e di devozione nei confronti della Vergine. Molti hanno chiesto di dedicare la nostra nazione al Cuore Immacolato di Maria, a cui verranno affidati i malati, gli operatori sanitari e i medici, le famiglie e i defunti.

«I pastori hanno il compito di guidare il loro gregge, il popolo cristiano, ma spesso è il popolo cristiano che spinge i pastori, come è avvenuto in questo caso», ha specificato il cardinale. 

La data e il luogo sono state scelte secondo una simbologia molto precisa.

La CEI, in una nota, ha spiegato che “maggio è il mese tradizionalmente dedicato alla Madonna, tempo scandito dal Rosario, dai pellegrinaggi, dal bisogno di rivolgersi all’intercessione della Vergine. Iniziare questo mese con l’Atto di Affidamento, nella situazione attuale, acquista un significato molto particolare”.

Caravaggio invece è stato scelto perché ha conosciuto più di altri la sofferenza e il dolore, è un luogo che è stato messo a dura prova in questi mesi dall’emergenza sanitaria.

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