È stata Teresa D’Avila ad inventare le Patatine Fritte? Si sono sempre contesi l’invenzione di questo famoso e buonissimo piatto belgi, francesi e newyorkesi, ma quale sarà la verità? Scopriamolo insieme!

È stata Teresa D’Avila ad inventare le Patatine Fritte?

Secondo il belga Paul Ilegems, professore di storia dell’arte e fondatore del museo di patatine fritte “Friet Museum”, quasi certamente è stata Santa Teresa ad inventare il popolare fast food! Questo sulla base di una lettera del 19 dicembre 1577 che la Santa ha inviato alla Madre Superiora del Convento Carmelitano di Siviglia. In essa la Santa ha affermato: “Ho ricevuto la sua, e con essa le patate, la pentola e sette limoni. È venuto tutto molto bene”.

Questa Teoria è Probabile?

Il giornalista e critico gastronomico Cristino Álvarez ritiene che questa teoria non è probabile. “Non ha mai assaggiato questo tubero poiché la patata di cui parla la Santa è la cosiddetta patata di Malaga o patata dolce, tubero che Colombo aveva già importato da Haiti al ritorno dal suo primo viaggio. Mentre ci è voluto mezzo secolo per sentir parlare della patata”.

Quello che è certo è che esistono dati, dal 1573, nei libri contabili di un ospedale, che riportano che la struttura aveva ricevuto questo nutriente tubero, dalle tante proprietà nutritive e curative, da uno dei conventi dei Carmelitani Scalzi, ordine fondato da Teresa d’Avila.

La Teoria Belga e Francese

Allo stesso tempo, lo stesso Paul Ilegems fornisce una seconda teoria. Secondo questa sono stati i pescatori belgi che, abituati a friggere piccoli pesci, hanno fatto lo stesso con le prime patate, arrivate nel 1650. I francesi però non sono molto d’accordo… dal momento che si auto definiscono gli inventori delle famose “patatine fritte”. 

Si racconta che già alla fine del XVIII secolo, sul Pont Neuf a Parigi, si potessero vedere venditori di questa prelibatezza. La verità è che il nome popolare delle patatine era proprio in lingua francese, ma i belgi hanno spiegato che il termine è diventato famoso durante la prima guerra mondiale, quando i loro soldati, che usavano il francese per comunicare, hanno offerto le patatine fritte ai soldati americani. Questa disputa si riferisce alle famose patatine fritte, tagliate a forma di bastoncini.

Le patatine fritte sottili e rotonde invece, note come “chips”, sono nate nel 1853 in un ristorante a New York. Lo chef, di fronte alle continue lamentele di un cliente che lo rimproverava di non tagliare le patatine abbastanza sottili, ha deciso di dargli una lezione tagliandole troppo sottili, in modo che non si potessero punzecchiare con la forchetta. Il risultato è stato l’opposto di quanto ci si aspettava: il cliente è rimasto sorpreso e completamente soddisfatto e presto tutti i clienti hanno iniziato a chiedere questa nuova e strana specialità.

È stata Teresa D’Avila ad inventare le Patatine Fritte?

Approfondimento:

Aleteia (Fonte)

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