“L'ho fatto e l'ho fatto male. Se non metti Gesù al centro [del Matrimonio], non ce la puoi fare”
L'esorcista Padre Dan Reehil della Diocesi di Nashville, Tennessee, è recentemente apparso nel podcast Pints with Aquinas di Matt Fradd per discutere di vari argomenti, tra cui la guerra spirituale e gli esorcismi.
Il sacerdote ha rivelato in un reel su Instagram di essere stato sposato per cinque anni prima di diventare sacerdote. Ha raccontato di aver in seguito ottenuto l'annullamento perché la sua ex moglie non voleva figli.
I Consigli di Padre Dan Reehil:
“Quando preparo le persone al matrimonio, comunico loro alcune red flags. L'ho fatto e l'ho fatto male. Se non metti Gesù al centro [del Matrimonio], non ce la puoi fare.
(...) Lo vedo sempre con le coppie. Uno che va avanti ...l'altro che in qualche modo rimane indietro. Questo mette a dura prova la relazione. Ciò accade in particolare quando uno è cattolico e uno no. È difficile spiegare a quest'ultimo cosa stai passando perché non vede le cose nel tuo stesso modo. Non vive l'Eucaristia. Non vive la Confessione.
(...) Per noi cattolici sembra tutto troppo bello per essere vero. Come può Dio essere pienamente vivo nella mia chiesa? C'è più di quello che sto facendo. Voglio solo che tu abbia quello che ho io, è questa la cosa bella dei cattolici. Vogliamo che tutti provino questa gioia”
Ecco le Reazioni di due Utenti:
"Sono sposato con un non cattolico, è certamente una sfida, ma siamo così compatibili. Si è avvicinato sempre di più alla Chiesa, accostandosi anche alla Confessione anche se non poteva ricevere l'assoluzione. (...) L'ho affidato alla Madonna, e lei sta facendo cose potenti per lui. Devo solo arrendermi al tempismo di Dio. Non ho deciso di cambiarlo, ma voglio davvero che senta la libertà che ho io come cattolica praticante (...)”
"Sicuramente una delle cose che ha aiutato di più me e mio marito è l'ora di adorazione settimanale. (...) Abbiamo un diario di preghiera in cui scriviamo le nostre riflessioni sulle letture della Messa, ed è un modo davvero bello per mantenere le nostre vite di preghiera, ricordarci di pregare regolarmente l'uno per l'altro e prendere il tempo necessario lontano dalle esigenze della casa, dei bambini e del lavoro (...)"