La giustizia brasiliana ha ordinato a Netflix e alla casa produttrice Porta dos Fundos di rimuovere dal servizio streaming il film “La prima tentazione di Cristo”, una commedia di 45 minuti in cui Gesù viene presentato come gay, la Madonna come una prostituta e gli Apostoli come un gruppo di alcolisti anonimi (ne abbiamo parlato qui).

In rete dal 3 dicembre scorso, il film aveva subito provocato un’ondata di polemiche culminate poi, il 24 dicembre, in un vero attentato: un giovane imprenditore aveva lanciato una serie di molotov contro gli studi della Porta dos Fundos, dandosi alla fuga. Ora è ricercato dall’Interpol. Pare sia riparato in Russia.

 Il giudice Benedicto Abicair, del sesto Tribunale di Rio, motiva il suo decreto sostenendo che “il diritto alla libertà di espressione, scritta e artistica, non è assoluto”. Ricorda che “le reti sociali sono incontrollabili” e che tutti possono entrare nella piattaforma streaming “compresi i minori di età”.

Una richiesta a Netflix per togliere dal suo programma la pellicola contestata è stata fatta anche dal vicepresidente polacco Jaroslaw Gowin: ha creato una petizione online già sottoscritta da 1,4 milioni.

Questo è il trailer del film:

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