Sapevi che il pellicano è un potente simbolo di Gesù nella Tradizione Cattolica?
Questo uccello, uno dei simboli che arricchiscono la fede e l'arte cattolica, viene spesso raffigurato in opere d'arte, vetrate, murales o mosaici. La sua storia offre un'accattivante catechesi sull'amore sacrificale del Signore.
Alcuni Esempi nelle Opere d'Arte Cattoliche:



È bene però ricordare che il collegamento tra il pellicano e Cristo è stato principalmente costruito su un malinteso di epoca medievale. Secondo questa antica leggenda la mamma pellicano si feriva il petto per nutrire con il sangue i piccoli durante i periodi di carestia. Il gesto le consentiva di salvare la prole a costo della sua stessa vita.
Suona familiare? Gli stessi primi cristiani hanno notato un parallelismo tra questo racconto e la Passione. Cristo infatti ha dato la sua vita e ha versato il suo sangue per la nostra salvezza.
Anche il simbolismo eucaristico è degno di nota: il pellicano simboleggia Gesù che nutre i fedeli con corpo e sangue. La mamma pellicano a tal proposito incarna la carità e l'amore di Gesù. Lei è fonte di vita, proprio come Gesù nell'Eucaristia è fonte e apice delle nostre!
L'account Catholic_Truth ha recentemente pubblicato un approfondimento su questa affascinante leggenda:
"In un'altra versione, se i suoi piccoli giacciono morti nel nido, la mamma pellicano si apre il petto, li cosparge con la sua linfa vitale e li riporta in vita, a spese della sua. Lei muore... ma loro possono vivere”
Indipendentemente dall'origine o dall'accuratezza della storia, il pellicano rimane uno dei simboli dell'amore sacrificale di Dio.
Anche San Tommaso d'Aquino ha incluso questa idea nel suo inno Adoro Te Devote:
“Oh pio Pellicano, Signore Gesù, purifica me, immondo, col Tuo sangue, del quale una sola goccia può salvare il mondo intero da ogni peccato..”