"Penso di aver sperimentato la semplicità della grazia", ha detto. "La semplicità con cui il Signore si compiace della diversità delle persone che ama e che pasce"

Paul Fletcher, originario di Omaha, Nebraska, e attualmente studente all'Università di Notre Dame, ha offerto una potente testimonianza sulla sua esperienza al Giubileo dei Giovani.

Fletcher ha parlato con EWTN News mentre partecipava alla veglia di preghiera per i giovani con Papa Leone XIV, sabato 2 agosto 2025.

In mezzo a una folla di più di un milione di persone riunite a Tor Vergata, per Fletcher l'evento “si è reso più intenso”, grazie all'esperienza commovente e piena di grazia che ha vissuto.

"Penso di aver sperimentato la semplicità della grazia", ha detto. "La semplicità con cui il Signore si compiace della diversità delle persone che ama e che pasce"

Alla vista dell'enorme folla di "forse un milione di persone... forse di più", Fletcher ha affermato: "Il Signore sta toccando ognuna di loro individualmente".

"Penso che sia un grande promemoria per me. Non importa davvero a che punto del mio cammino io mi trovi, magari rispetto a qualcun altro, perché Lui si degna di avvicinarsi a me. È davvero bello da vedere”

Un milione di Giovani a Tor Vergata

Più di un milione di pellegrini da tutto il mondo si sono riuniti alla spianata di Tor Vergata il 2 e 3 agosto. Con i sacchi a pelo e all'aperto, i giovani hanno partecipato alla Veglia del sabato, aspettando l'arrivo del Papa il giorno successivo. Questo enorme incontro di giovani è culminato con la Messa presieduta dal Santo Padre:

“Aspirate a cose grandi, alla santità, ovunque siate. Non accontentatevi di meno. Allora vedrete crescere ogni giorno, in voi e attorno a voi, la luce del Vangelo”
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