Papa Francesco ha presentato questa domenica 29 settembre, a Piazza San Pietro, una enorme scultura in bronzo raffigurante una barca con migranti e rifugiati di tutte le città e di tutti i tempi.

La scultura, posta accanto al colonnato barocco del Bernini, è stata inaugurata al termine della preghiera dell’Angelus in occasione della Giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati.

ll Santo Padre ha sottolineato che questa scultura ha lo scopo di comunicare al mondo “che nessuno sia escluso dalla società”. “Non possiamo rimanere insensibili, con il cuore anestetizzato, di fronte alla miseria di tanti innocenti” – ha tuonato il Santo Padre – non possiamo non piangere”.

Le scultura di Schmalz, che rimarrà collocata in Vaticano, raffigura una zattera con a bordo 140 migranti di varie epoche e luoghi, dagli indigeni sudamericani agli ebrei perseguitati dal nazismo fino agli africani che fuggono la fame.

“È un gruppo di migranti di varie culture e diversi periodi storici”, ha spiegato papa Francesco durante l’Angelus ha voluto quest’opera artistica in Piazza San Pietro per ricordare “a tutti la sfida evangelica dell’accoglienza“.

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