Un episodio complicato vissuto in Chiesa da padre Eduardo Hayen Cuarón ha portato ad una profonda riflessione sulla magia e sulla fede!
Padre Eduardo ha raccontato un episodio complicato che ha dovuto affrontare dopo la Messa: “Una donna si avvicina a me per chiedere una benedizione su due oggetti che portava in borsa. Le chiedo 'cosa sono?'. E lei ha risposto: 'Due sacchetti dell'abbondanza'. Mi sono rifiutato di benedirli, spiegando che erano oggetti magici che la Chiesa non benedice. Se li avessi benedetti, avrei peccato. "La signora se n'è andata un po' turbata", ha proseguito.
#Meditación: Magia o religión
— Padre Eduardo Hayen Cuarón 🇲🇽🇺🇸 (@padrehayen) January 11, 2024
Terminada la misa me aborda una señora para pedirme una bendición de dos objetos que traía en un bolso. Le pregunto "¿qué son?" Me responde: "Dos morralitos para la abundancia". Me negué a bendecirlos explicándole que se trata de objetos mágicos que… pic.twitter.com/THC01dvMqy
Perché i Sacerdoti NON possono Benedire QUALSIASI Oggetto?
Padre Hayen ha ricordato il passaggio del 1° libro di Samuele in cui i Filistei cercavano un aiuto magico nell'Arca dell'Alleanza, nonostante non fossero disposti a cambiare vita a causa della corruzione dei loro cuori.
“Pensavano che l’Arca avesse poteri magici e che sarebbero usciti vittoriosi dalla guerra. Invece furono sconfitti e molti morirono di una morte ignominiosa. Usare l'Arca come amuleto è stato un errore. La conversione alla fede nel Dio vivente è stato il vero rimedio”.
Il sacerdote ha sottolineato che, come i Filistei, ancora oggi ci sono cattolici che cercano la magia e non la vera conversione!
“Credono che solo con l’acqua santa e altri sacramentali, come la medaglia di San Benedetto, potranno vivere meglio. Molti credono che la devozione a san Giuda Taddeo, perché è un santo davvero miracoloso, abbia effetti magici... ma non vogliono sentire l'appello alla conversione per abbandonare il peccato".
I sacramentali sono buoni purché usati “con fede e in spirito di conversione. Usati con superstizione fanno peccare chi li usa”. Invece, ricorrendo alla magia, la persona cerca di dominare Dio e di far accadere le cose che desidera, mentre la fede autentica richiede di mettere la vita a disposizione del Signore!
“Nel Vangelo il lebbroso dice con fede a Gesù: 'Signore, se vuoi, puoi guarirmi'. 'Se vuoi' significa che Gesù è Dio e che se è volontà divina, il malato guarirà oppure no. (...) L'amore non è un modo magico di vivere la fede, ma piuttosto lasciarsi condurre da Dio, con la dedizione e la fiducia di un bambino. Non nella magia ma nella vera fede è la nostra salvezza”.
Lasciamo che Dio agisca nella nostra Vita!