Perché la Fede Nuziale si indossa sull’Anulare? Francisco Javier “Patxi” Bronchalo, della diocesi spagnola di Getafe, ha condiviso su Twitter una magnifica spiegazione a riguardo!
“Quando preparo gli sposi al Sacramento, mi piace porre questa domanda: ‘Perché l’anello si indossa sull’anulare?’. Se c’è una risposta, di solito, è: ‘Perché è il dito che è direttamente collegato al cuore!’. Dico loro che la risposta è sdolcinata, e che il dito che va dritto al cuore si chiama… dito medio! Che sorpresa. Conoscenza sbloccata. Allora qual è la risposta? Dico loro che faremo un gioco”.
Bisogna fare un pugno e provare a stendere le dita. Solo uno dito alla volta, per vedere fino a che punto riesci a stenderlo e quali sollevi più facilmente. Per pollice, indice, medio e mignolo non ci sono normalmente particolari difficoltà. Per l’anulare invece non è così…
Perché la Fede Nuziale si indossa sull’Anulare?
“Prova ad alzarlo a pugno chiuso. Non riesci? Forse non puoi. A cosa serve questo dito? Né per dire che va tutto bene, né per segnalare qualcosa (…) né per fare promesse. L’anulare è inutile. Beh… va bene per una cosa…
È il dito dove gli sposi indossano la fede il giorno delle nozze. E perché su questo dito? Perché è il dito debole! Non riesce nemmeno ad alzarsi da solo. (…) le fedi nuziali si mettono su questo dito perché i coniugi non dimentichino che è nella debolezza che hanno più bisogno di amarsi. È lì che tutti abbiamo bisogno di essere amati.
Chi ci ama poco ci amerà solo per il positivo: per essere forti, amichevoli e generosi. Ma chi ci ama per le nostre miserie, per le nostre debolezze, per i nostri difetti? Solo chi ci ama veramente. (…) Il matrimonio è per la vita, per questo è molto serio. Amarsi l’un l’altro per tutta la vita richiede imparare ad amare l’altro nella debolezza.
Dobbiamo andare sempre più a fondo e maturare nel modo in cui ci amiamo. (…) Il matrimonio è un’alleanza per sempre, nella gioia e nel dolore. (…) Mi piace consigliare ai mariti, quando hanno un problema ed è difficile per la coppia amarsi, di guardare l’anello. (…)
Dio non ci vuole forti, ci vuole deboli, proprio come abbiamo bisogno. (…) Certo, non vale scusarsi per essere deboli e non cambiare. Cambiare e convertirsi in positivo è un segno di amore per l’altro. (…) l’amore è eccitante, ma richiede fermezza, e l’amore fermo è quello che impara ad accettare la propria debolezza e ad amare quella dell’altro”.
Approfondimento:
Twitter Patxi Bronchalo ن (Fonte)
Il misterioso anello di nozze della Madonna e di San Giuseppe