Ecco quando Bonucci si affidò a Dio per la Malattia del Figlio! Nel 2019, il calciatore che ha appena vinto gli Europei, ha raccontato alla Carrà quel momento così difficile. 

Il 2 maggio 2019, Leonardo ha aperto le porte della sua casa a Raffaella Carrà per l’intervista che è stata al centro della puntata di ‘A raccontare comincia tu’ su Rai Tre.

Il difensore della nazionale, che si è sempre dichiarato credente, ha raccontato aneddoti sia sul calcio che sulla sua vita privata. È infatti sposato con Martina, dalla quale ha avuto tre figli. Uno dei momenti più difficili della sua vita è stato l’affrontare la malattia di suo figlio Matteo.

Quando Bonucci si affidò a Dio per la Malattia del Figlio

Il bambino ha dovuto subire un delicato intervento. “In chirurgia – ha raccontato Bonucci – ho fatto il verso del leone, ecco perché ho fatto un tatuaggio in cui il leone ruggisce”. È stato proprio allora che il campione si è rivolto anche a Dio.

“Addirittura hai fatto una chiacchierata con Dio, dimmi se dico una cosa non vera… gli hai detto sono pronto anche a lasciare il calcio se…” ha domandato Raffaella Carrà.

“Si… a quel punto non sei più padrone della situazione, sei nelle mani del destino e nelle mani della persona che si occuperà di Matteo. Sono convinto che tutti abbiamo una storia già scritta. Ho preso il suo pupazzetto accanto a lui, e mi sono seduto su una sedia e mi sono detto: ‘Se hai deciso così, fai quello che devi fare, l’importante è che la cosa sia meno dolorosa possibile'” ha spiegato il calciatore.

Quando Bonucci si affidò a Dio per la Malattia del Figlio

Approfondimento:

Aleteia (Fonte)

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