Al Bioparco della Capitale un uovo del raro avvoltoio si è schiuso proprio l’8 maggio 2025! Non è incredibile?!
L'8 maggio scorso il Card. Robert Prevost è diventato il 267º Successore di San Pietro. Lo stesso giorno dell'elezione del Santo Padre, al Bioparco è avvenuta per la prima volta la nascita di una rara specie di avvoltoio. L’uovo, come viene spiegato sul sito del Bioparco, era stato deposto a terra e lasciato incustodito dai genitori.
"Appena i keeper si sono accorti della deposizione, hanno prelevato l’uovo e l’hanno collocato nell’incubatrice. Dopo 54 giorni, durante i quali è avvenuto un accurato monitoraggio, l’uovo si è schiuso" ha dichiarato la Presidente della Fondazione Bioparco di Roma ed etologa Paola Palanza.
Attualmente il piccolo, che si trova in una nursery non raggiungibile dai visitatori, sta crescendo forte e sano! Comunque, è importante ricordare il rigido protocollo che viene tuttora seguito in questi delicati casi:
"Per impedire l’imprinting sugli umani e mantenere la sua identità di specie (...) i guardiani non sono riconoscibili come umani e per alimentarlo utilizzano un pupazzo dalle sembianze di un avvoltoio papa. Inoltre, il pulcino ha intorno a sé varie foto dei genitori” ha sottolineato Palanza.
Perchè si chiama "Avvoltoio Papa"?
Il nome dell’avvoltoio prende spunto proprio dai colori che lo contraddistinguono, i quali ricordano quelli della veste papale. Inoltre, è anche uno dei rapaci diffusi in Perù, dove il Pontefice ha vissuto per oltre venti anni.
Ricordiamo infatti che Leone XIV ha un profondo legame con il Perù, paese gli ha concesso la cittadinanza nel 2015. Durante la sua missione in terra peruviana, Prevost ha ricoperto diverse e importanti cariche ecclesiali: è stato Vescovo di Chiclayo, Amministratore Apostolico di Callao e Vicepresidente della Conferenza episcopale peruviana (CEP).