Stamattina il Santo Padre, grande appassionato di tennis, ha ricevuto in Vaticano il campione altoatesino!
Sinner, al momento impegnato negli Internazionali di Roma, si è recato in Vaticano insieme ai genitori, Hanspeter e Siglinde, e al presidente della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), Angelo Binaghi. Nell’udienza privata, la Federazione ha portato i trofei della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup.
Uno Scambio di Doni (e di Battute)
L'incontro è stato caratterizzato da vivaci scambi di battute. “La pallina, eccola. Se vuole giocare un po'...” ha proposto Sinner. “Ma qua rompiamo qualcosa! Meglio di no” ha risposto divertito il Papa. Il giovane tennista infatti ha regalato al Papa una copia della sua racchetta bianca e nera e una pallina. Leone ha apprezzato molto il gesto, dato che ha subito commentato: “A Wimbledon mi lascerebbero giocare”. Un altro dono è stato quello di Binaghi: una tessera onoraria personale.
Il Papa, grande Tifoso e vero Tennista
Il numero uno del tennis mondiale si è detto “molto onorato” di aver incontrato il Pontefice, che non ha mai nascosto la sua passione per questo sport. Leone infatti non ha mancato di mostrarsi molto interessato e informato sugli Internazionali. “A Roma come si vede?”, ha domandato. “Ora siamo in gioco. A inizio torneo era un po’ difficile, ora con tre partite abbiamo preso un po’ di ritmo” ha risposto Sinner. “Coraggio!”, ha infine replicato il Pontefice.
“Abbiamo trovato un Papa tennista vero, tennista appassionato, tennista praticante, tennista soprattutto informato (...)”, ha detto Binaghi ai media vaticani. Il Papa “ha fatto più volte i complimenti a Jannik e anche a tutti gli altri i nostri ragazzi e ragazze per il messaggio che riescono a trasmettere soprattutto fuori dal campo con la loro semplicità, con il loro rispetto nei confronti dell'avversario. È un messaggio di solidarietà, di inclusione, di amicizia, sono degli autentici portatori di pace e questo credo anche per noi che sia la cosa più importante” ha concluso.