La nonna ha riferito che, da bambino, Matheus amava giocare a celebrare la Messa e una volta ha persino chiesto una Casula come regalo di Compleanno!
La memoria liturgica del Beato Carlo Acutis, che sarà presto Santo, si celebra il 12 ottobre. Ma sapevate che il miracolo riconosciuto dal Vaticano, che ha reso possibile la sua beatificazione nel 2020, è avvenuto in Brasile? Il giovane Matheus Vianna, che soffriva di una rara malattia chiamata pancreas anulare, è guarito completamente dopo aver toccato una reliquia di Carlo in una chiesa del Mato Grosso do Sul.
Oggi, 11 anni dopo, Matheus vive con la madre e il fratello in una fattoria ad Anápolis. In un'intervista al portale UOL, la nonna del ragazzo, Solange Lins Vianna, ha detto che il nipote è "un adolescente normale, a cui piace molto mangiare, giocare e stare al cellulare". Comunque Matheus, che oggi ha 14 anni, preferisce vivere una vita riservata, va sempre a messa con la nonna e ha sempre con sé un'immagine del futuro santo.
Solange ha poi raccontato che, da bambino, Matheus amava giocare a celebrare la Messa e una volta ha persino chiesto una Casula come regalo di Compleanno!
Per la famiglia, è stata una gioia immensa sapere della canonizzazione del giovane Carlo: "Siamo molto commossi. Per noi Carlo era già santo. Ora lo sarà in tutto il mondo, per tutti".
Il Miracolo attraverso il Tocco della Reliquia
È stato Padre Marcelo Tenório, della Parrocchia di San Sebastiano (dove è avvenuto il miracolo) a raccontare l'accaduto. “Ogni 12 ottobre, durante la festa di Nostra Signora di Aparecida e nell'anniversario della morte di Carlo, offriamo la benedizione con la sua reliquia all'interno di una Messa solenne. Il 12 ottobre 2013, durante la benedizione con la reliquia, un ragazzo, che era con suo nonno e soffriva di pancreas anulare, si è avvicinato.
Questa rara condizione gli causava un vomito continuo, che lo lasciava debilitato (...). Mentre aspettava la benedizione, il ragazzo ha chiesto a suo nonno cosa avrebbe dovuto chiedere, e lui gli ha risposto: 'Smettere di rigettare'. E così è successo.
Quando è arrivato il suo turno, il ragazzo ha toccato la Reliquia di Carlo e, con fermezza, ha chiesto: 'Che io possa smettere di vomitare'. Da allora non l'ha più fatto! Nel febbraio 2014, la famiglia ha effettuato nuovi test e ha constatato che il bambino era completamente guarito.
Questo miracolo è stato inviato alla Congregazione dei Santi e il Vaticano ha istituito un tribunale ecclesiastico in Arcidiocesi per indagare sul caso, raccogliendo testimonianze e prove mediche. Al termine del processo, i documenti sono stati inviati a Roma, dove sono stati esaminati da un team di esperti.
"Il miracolo è stato ufficialmente riconosciuto il 14 novembre 2019, cosa che ha permesso di concludere il ciclo di beatificazione”.
Nell'ottobre 2020 la parrocchia ha inaugurato un altare dedicato al beato Carlo e all'intronizzazione della sua reliquia.