Ieri, prima domenica di Avvento, il Papa ha citato il Vangelo di Luca per parlare della venuta del Signore. Ecco la Giaculatoria che Papa Francesco consiglia di recitare in Avvento!
Gesù, pur annunciando tribolazioni, ci invita a non avere paura. “Perché? Perché andrà tutto bene? No, ma perché Egli verrà. Gesù tornerà, Gesù verrà, lo ha promesso” ha spiegato Francesco.
“Risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina” (Lc 21,28)
“(…) Proprio nei momenti in cui tutto sembra finito il Signore viene a salvarci; attenderlo con gioia anche nel cuore delle tribolazioni, nelle crisi della vita e nei drammi della storia. Attendere il Signore. Ma come si fa ad alzare il capo, a non farci assorbire dalle difficoltà, dalle sofferenze, dalle sconfitte? Gesù ci indica la via con un richiamo forte:
‘State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano […]. Vegliate in ogni momento pregando’ (Lc 21, 34-36)“.
“Fare attenzione perché si può essere ‘cristiani addormentati’ – e noi sappiamo: ce ne sono tanti di cristiani addormentati, cristiani anestetizzati dalle mondanità spirituali – cristiani senza slancio spirituale, senza ardore nel pregare – pregano come dei pappagalli – senza entusiasmo per la missione, senza passione per il Vangelo. (…) E questa è una vita triste, andare avanti così… non c’è felicità lì”.
Giaculatoria che Papa Francesco consiglia di recitare in Avvento
“Il segreto per essere vigilanti è la preghiera. (…) È la preghiera che tiene accesa la lampada del cuore. Specialmente quando sentiamo che l’entusiasmo si raffredda, la preghiera lo riaccende, perché ci riporta a Dio, al centro delle cose. La preghiera risveglia l’anima dal sonno e la focalizza su quello che conta, sul fine dell’esistenza.
In Avvento, abituarci a dire, ad esempio: (…) ‘Vieni, Signore Gesù’: è una preghiera che possiamo dire tre volte, tutti insieme. ‘Vieni, Signore Gesù’, ‘Vieni, Signore Gesù’, ‘Vieni, Signore Gesù'”.
Approfondimento:
Vatican.va (Fonte)
Il Libro consigliato da Papa Francesco