La prima domenica dopo Pasqua si celebra la Divina Misericordia, la cui immagine è nata dopo le rivelazioni di Gesù a Santa Faustina Kowalska. Cristo le aveva chiesto di rappresentarlo con due raggi che sgorgano dal cuore: il più chiaro simboleggia l’Acqua che giustifica le anime, quello rosso il Sangue, ovvero la vita delle anime.
Quest’anno, a causa della pandemia di coronavirus, le messe sono state sospese, e anche la celebrazione di questa devozione ha dovuto adattarsi alle nuove condizioni imposte dalla quarantena.
Padre José Guadalupe Aguilera Murillo, sacerdote della Parrocchia di San Isidro Labrador a Querétaro, in Messico, è stato uno dei tanti sacerdoti che ha adottato misure alternative per portare Gesù in ogni casa, trasmettendo su Internet la celebrazione eucaristica.
L’altare era stato allestito con tutti gli elementi liturgici, l’immagine di Gesù Misericordioso sullo sfondo e, naturalmente, la macchina fotografica; ad un certo punto però è accaduto un fatto molto curioso! I raggi di luce sembravano provenire dall’immagine di Gesù Misericordioso come se fossero un’estensione dei raggi del dipinto! Per padre José non c’è stato dubbio: “Signore, mi fido di te! Grazie per esserti reso presente nella nostra devozione alla Divina Misericordia. “